Il Governo già entro questa settimana potrebbe approvare una serie di provvedimenti per intervenire sul caro bollette e l’aumento dei prezzi del carburante.
Il ministero del Tesoro e della Transizione Energetica, sotto la guida del Premier Draghi, ha già messo a punto una serie di proposte che saranno discusse nel prossimo Consiglio dei Ministri, probabilmente in programma per giovedì, con il via libera al nuovo decreto.
Innanzitutto sull’incremento vertiginoso dei prezzi del carburante, in particolare benzina e diesel, l’idea è quella di ridurre le accise intervenendo anche sull’Iva. In questo modo, secondo le stime, i costi potrebbero diminuire anche del 10%.
La misura si rivelerebbe necessaria anche per scongiurare ulteriori blocchi da parte degli autotrasportatori, messi in ginocchio dai prezzi record del carburante. Intanto la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’indagine contro ignoti e senza ipotesi di reato.
Quanto al caro energia l’ipotesi è quella di introdurre bollette rateizzate, spalmate su un arco temporale più lungo, e calmierate per luce e gas, come forma di sostegno a famiglie e imprese. Inoltre, come preannunciato dal Premier Draghi, si sta lavorando per introdurre un tetto europeo ai prezzi delle importazioni di gas. Non è esclusa nemmeno la possibilità di introdurre un bonus sociale per le famiglie a basso reddito, oltre all’intervento sugli extra profitti delle società energetiche.