Dichiarazioni choc quelle pronunciate dall’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che si è espresso così sui social:
“Il maggior evasore di tasse di Napoli è l’Università Federico II, con un debito di ben 13,8 milioni di euro. Sì, è proprio l’ateneo che è stato guidato fino a poco tempo fa dall’attuale sindaco Gaetano Manfredi”.
Poi, aggiunge: “Sono 285 enti privati e pubblici per un debito totale di 154 milioni di euro, e 93 persone fisiche per un debito di 16 milioni di euro, relativo agli anni d’imposta compresi tra il 2012 e il 2020. Spesso la città è stata tacciata d’ignominia, a causa dell’alto tasso di evasione dei tributi locali, sarebbe stato bene specificare chi sono gli evasori. Invece, si è sempre preferito alimentare una narrazione fondata sullo stereotipo dei napoletani descritti come un popolo di ‘furbetti’, in modo da tutelare i potenti e addirittura istituzioni, oltre ad addossare le colpe ad un’intera comunità”.