Nonostante un incremento, nel 2021 rispetto al 2020, di tutte la attività ospedaliere non legate al Covid-19, il Coronavirus ha comunque di molto allungato i tempi di attesa di molti interventi. All’ospedale Santobono di Napoli, nosocomio pediatrico della città, per esempio, le operazioni di 70 bambini sono state rimandate negli ultimi sei mesi proprio per la scoperta, nei giorni immediatamente precedenti all’intervento, della positività al Covid-19 dei piccoli pazienti. Ecco che allora, nel weekend alle porte, sabato 12 e domenica 13 marzo, un intero reparto dell’ospedale, quello di Urologia Pediatrica, si mobiliterà e sarà dedicato proprio al recupero di alcuni di questi 70 interventi rimandati. “Questa pandemia, ha spiegato il dottor Giovanni Di Iorio, primario del reparto, ci ha messo a dura prova, ma la nostra Azienda ha dimostrato di saper garantire ai piccoli pazienti un accesso facile e sicuro alle cure“.
Grazie alla disponibilità di medici e infermieri della sala operatoria del reparto di Urologia Pediatrica a lavorare nel weekend e all’organizzazione della direzione dell’ospedale Santobono, sarà possibile, come detto, recuperare alcuni degli interventi rimandati negli ultimi mesi a causa del Coronavirus. Il progetto, che si intitola “Così battiamo il Covid”, prevede interventi di “Day Surgery” e un controllo in ambulatorio, poi, dopo 7 giorni: le operazioni saranno effettuati sui pazienti lista operatoria presso la Struttura complessa di Chirurgia Urologica Pediatrica in codice A, ovvero che devono essere operati entro 30 giorni.
“Vogliamo che nessuno resti dietro a causa del Covid. Anche quei bambini, e sono circa 70 negli ultimi 6 mesi, che non si sono potuti operare perché positivi non devono perdere il diritto di essere operati nei tempi stabiliti. Grazie al supporto della nostra direzione possiamo recuperare terreno e alleggerire le liste d’attesa” ha detto ancora Di Iorio.