CAMPANIA – Nel corso dell’assemblea pubblica di Confindustria Salerno dal tema “Il nodo delle competenze. Strumenti e strategie per un’occupabilità sostenibile e responsabile”, in svolgimento al teatro Verdi di Salerno; il presidente della regione Campania ha esplicitato una serie di affermazioni rivolte ai profughi ucraini in fuga dalla guerra.
“Noi siamo per la massima accoglienza ma chiederei al consolato ucraino a Napoli di darci una mano intanto per far registrare tutti gli ucraini che arrivano sul nostro territorio”. Lo ha affermato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso dell’assemblea pubblica di Confindustria Salerno dal tema “Il nodo delle competenze. Strumenti e strategie per un’occupabilità sostenibile e responsabile”, in svolgimento al teatro Verdi di Salerno.
“Sappiamo – ha aggiunto De Luca – che in Ucraina la percentuale di vaccinati è del 25%. Con l’ultimo dato che abbiamo a Napoli sui tamponi fatti, si registra una percentuale al 16% di positivi. Al momento i numeri sono gestibili, non sono ancora alti ma se aumentano gli arrivi la situazione potrebbe cambiare. Vedo in sala alcuni sindaci che hanno offerto accoglienza nei loro comuni; bisogna però segnalare le presenze perché capita che arrivino in maniera sciolta, magari in qualche caso anche con il pullman e dopo due ore scompaiono. Va data massima solidarietà ma serve anche rigore. Arrivano persone anche una percentuale molto elevata di patologie che riguardano la tubercolosi e l’epatite e abbiamo i bambini – molti non vaccinati – con svariate patologie. La solidarietà è un dovere ma chiediamo a tutti di dare una mano per non creare problemi”.