Ieri negli studi di Minformo TV si è svolta la trasmissione No Profit, ideato per dare spazio e voce al Terzo Settore condotto da Monica Ippolito. Insieme alla conduttrice erano presenti la Dott.ssa Melicia Comberiati portavoce di alleanza contro la povertà per la Campania e segretaria CISL Napoli, in collegamento il Dott. Roberto Rossini, portavoce nazionale di alleanza contro la povertà.
Durante la trasmissione Rossini ha parlato della nascita di alleanza contro la povertà “L’alleanza contro la povertà è nata dal 2013 per far fronte alle esigenze dei poveri, non tutelati dalla legge.”
La dottoressa Comberiati è intervenuto sulla situazione pandemica “Con la pandemia sono nate nuove forme di povertà, molte persone hanno fatto accesso alla Caritas.”
Il dottor Rossini ha parlato dell’uguaglianza nel sistema educativo “Abbiamo cercato di contrastare la povertà senza demagogia.”
La dottoressa in seguito è intervenuta sulla questione giovanile “La povertà tende ad aumentare con il diminuire dell’età. Molti hanno abbandonato i territori del sud e non hanno fatto più ritorno. Esiste non solo la povertà economica, ma anche la povertà giovanile, la povertà educativa.”
Il dottor Rossini ha parlato del Reddito di Cittadinanza “E’ utile per le persone che non sono nelle condizioni di lavorare. Il sussidio è importante ma non decisivo.”
La dottoressa ha invece affermato “E’ necessario un maggior numero ispettori di persone che possano controllare le diverse situazioni. Il Reddito di Cittadinanza deve essere modificato e rivalutato, manca personale nel mondo de lavoro.”
Nella seconda parte della trasmissione Rossini ha parlato della guerra in Ucraina ” La guerra in Ucraina è un fatto grave e colpirà in modo particolare i poveri dovuto all’aumento dei prezzi dei prodotti”
La dottoressa ha parlato delle donne che hanno perso il lavoro a causa della pandemia e degli asili che sono utili per la donna “Con la pandemia sono nate nuove forme di povertà. Serve un piano sociale che coinvolga giovani e famiglie. Il PNRR stanzia risorse importanti per gli asili, il problema sta nella capacità di spesa di tali fondi”
Al termine della trasmissione il dottore è intervenuto sul lavoro precario affermando “Bisogna intervenire sulle politiche attive del lavoro. “
