BACOLI – Con risposta scritta all’interrogazione n. 4-06175 del Senatore Antonio Iannone (Fratelli d’Italia), il Sottosegretario di Stato all’Interno Ivan Scalfarotto ha finalmente fatto luce e chiarezza sui fatti avvenuti nel Consiglio Comunale di Bacoli del 22 Ottobre 2021. Nessun minimo riferimento nella risposta del Governo Italiano alle presunte (e immaginarie) minacce millantate dal Sindaco di Bacoli nella sua solita propaganda autocelebrativa e vittimistica sui social.
Anzi l’ennesima conferma (come già evidenziato dal Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia di Bacoli) che si è trattato di atto di autolesionismo da parte di un ex dipendente di una Società Partecipata del Comune che (come scrive testualmente il Sottosegretario Scalfarotto) ha “interrotto la seduta rappresentando le proprie doglianze, minacciando di darsi fuoco”. Perfino il nostro Governo Nazionale afferma inequivocabilmente che durante quel Consiglio Comunale il Cittadino bacolese licenziato, non ha mai minacciato nessun rappresentante delle Istituzioni né minimamente provato a dare fuoco ad alcunché al di fuori di se stesso.
Mistificare un fatto è sempre cosa assai brutta, ma capovolgere la verità (come ha cercato vanamente di fare il Sindaco di Bacoli) è di gran lunga peggiore!
Nello Savoia
COMUNICATO STAMPA