Importante svolta nel conflitto tra Russia e Ucraina, visto che Mosca ha aperto ai corridoi umanitari in diverse città ucraine, annunciando il cessate il fuoco nelle città di Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy, su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron. Tuttavia, tali corridoi umanitari sono diretti per lo più verso la Russia e la Bielorussia, alleato di Mosca.
Intanto, le forze russe continuano ad attaccare e questa notte, hanno intensificato l’offensiva su varie città. “Catastrofica”, è stata definita la situazione alla periferia di Kiev, dal consigliere della presidenza ucraina Oleksiy Arestovich. Inoltre, aumenta il rischio di carenza di cibo, che ha costretto Kiev a sospendere le esportazioni di carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale.
Al contempo, l’export di grano, mais, pollame, uova e olio, sarà consentito solo con il permesso del Ministero dell’Economia. Infine, in un discorso alla nazione, il presidente ucraino Zelensky, promette di “punire tutti coloro che hanno commesso atrocità in questa guerra sulla nostra terra e di non perdonare, né dimenticare”. Poi, avverte: “Troveremo ogni bastardo che ha sparato alle nostre città, alla nostra gente, che ha bombardato la nostra terra, che ha lanciato razzi. Non ci sarà posto tranquillo su questa terra per voi. Eccetto la tomba”.
