I carabinieri hanno denunciato i 3 giovanissimi che, alcuni giorni fa, hanno danneggiato giostre e panchine nella villa comunale di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, e hanno ripreso il tutto in un video. Si tratta di ragazzi del posto, incensurati, che ora dovranno rispondere di danneggiamento aggravato. Le immagini erano state pubblicate da loro stessi su TikTok ed erano state condivise numerose volte anche sugli altri social, seppur in versione censurata, con effetto blur per sfocare le riprese e non rendere riconoscibili le persone inquadrate; nonostante questo, anche grazie alla videosorveglianza, i carabinieri sono riusciti in poco tempo a identificare il gruppetto.
Il raid nella villa comunale di via Roma risale alla serata dello scorso 25 febbraio. Nel video, girato col cellulare da uno di loro, si vedono i componenti del gruppetto che prima danneggiano alcune panchine, ribaltandole in quella che sembra una prova di forza tra loro, poi si accaniscono contro le giostrine. Uno dei giovani sale in piedi su uno scivolo, poi in due si accaniscono a calci contro un’altalena basculante mentre il ragazzo che riprende li incita. Durante il video sembrano più volte preoccupati del rumore che stanno facendo e del fatto che qualcuno potesse allertare le forze dell’ordine, eppure continuano a riprendersi in viso e si chiamano anche per nome.
Le immagini avevano destato scalpore nella cittadina, causando lo sdegno dei residenti. Nonostante il video condiviso sui social fosse stato censurato, le rapide indagini dei carabinieri della tenenza di Sant’Antimo hanno portato in breve all’identificazione dei tre, che hanno tra i 21 e i 22 anni e sono tutti incensurati.