Cronaca

Napoli, aggredisce autista ANM con un coltello

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L’USB Lavoro Privato segnala un’aggressione avvenuta questa mattina ai danni di un’autista donna dell’ANM, da parte di un uomo armato di coltello. Dell’accadimento è stato anche diffuso un video dove si vede chiaramente un’anziano, in evidente stato di agitazione, che ad un certo punto prende il coltello con l’intenzione di scagliarsi contro qualcuno all’interno del mezzo.

L’Unione Sindacale di Base spiega cosa è accaduto in una nota stampa: “Il filobus della linea 202 giunto in via Medina, all’altezza della trattoria, ha dovuto arrestare la marcia a causa di diverse auto parcheggiate in divieto di sosta sulla fermata. Qui un uomo ha iniziato ad inveire contro l’autista insultandola e minacciandola di sgozzarla armato di coltello. Non contento ha tentato di accedere all’interno del mezzo, bloccato prontamente da alcune persone presenti sul posto. Come denunciamo da anni, esiste un problema di incolumità del personale e di sicurezza che riguarda indistintamente tutto il Trasporto Pubblico Locale in ambito regionale e metropolitano. Le aggressioni fisiche e verbali sono diventate quotidiane oramai. Vani gli appelli finora lanciati alla Questura e alla Prefettura di Napoli per chiedere maggiore controlli delle forze dell’ordine lungo le strade cittadine, nelle stazioni e a bordo dei mezzi pubblici”.

È inaccettabile, oltre che vergognoso, essere aggrediti durante il proprio turno di lavoro per futili motivi legati alla viabilità stradale o alla mancanza di civiltà di taluni soggetti dotati di eccessiva protervia. Gli autisti dei filobus, a differenza dei conducenti dei bus, non possono aggirare l’ostacolo, in quanto il percorso del mezzo è obbligato dalla presenza della rete aerea. Un errore di manovra potrebbe determinare danni importanti al mezzo e alle infrastrutture, senza contare la possibilità di crollo di tutta le rete elettrica sul manto stradale, con immaginabili danni alle persone. Chiediamo al direttore Generale dell’ANM, Francesco Mascolo, di intervenire senza indugio alcuno nei confronti del protagonista di questo vergognoso episodio, sporgendo formale denuncia, ed esprimiamo la nostra piena solidarietà alla collega aggredita”.

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