I carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di Emilio Capasso e Antonio Fariello, accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, commesso nei confronti del titolare di un esercizio commerciale di vendita all’ingrosso di bibite, sito a Pozzuoli.
Pertanto, l’attività investigativa, ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati, i quali servendosi della forza del clan Longobardi-Beneduce, hanno costretto il predetto imprenditore a farsi consegnare 2500 euro a titolo d’estorsione.