Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con la stampa ha fatto il punto sugli interventi messi in campo per soccorrere la popolazione ucraina sottolineando la necessità di giungere almeno ad una tregua per evitare conseguenze ancor più drammatiche a danno dei civili.
Queste le sue parole: “La Campania ha messo a disposizione l’ex covid center dell’Asl Napoli 1, una struttura di prima accoglienza nella quale riceveremo i profughi che vengono dall’Ucraina in questi giorni. Ho parlato con il console ucraino e abbiamo messo a disposizione forniture di medicinali. Soprattutto abbiamo dato la disponibilità ad accogliere bambini che dovessero avere problemi nel conflitto ucraino. Siamo pronti ad ospitarli nelle nostre strutture ospedaliere, al Santobono”.
“E’ un momento nel quale dobbiamo mettere in campo il massimo di solidarietà possibile e contemporaneamente non perdere la strada della diplomazia. La preoccupazione che dovremmo avere è quella che riguarda i civili perché più si allungano i tempi di questa guerra più ho la sensazione che le operazioni belliche si svolgeranno all’insegna della violenza e del bagno di sangue. Dovremmo fare di tutto per arrivare almeno ad una tregua per salvare la vita di migliaia di civili innocenti”.
Intanto diversi profughi sono già giunti in Campania e la stessa cittadinanza si è attivata per offrire il proprio contributo. Basti pensare al viaggio intrapreso da Antonio, un ingegnere casertano, che ha raggiunto una zona al confine dell’Ucraina per mettere in salvo due donne con i loro bambini.