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Napoli, piccolo artigiano vittima di usura: costretto a ripagare il doppio del suo prestito

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I carabinieri della Stazione Vomero-Arenella, hanno tratto in arresto questa mattina un 46enne napoletano, ritenuto colpevole dei reati di usura e di tentata estorsione in danno di un piccolo artigiano. Le indagini sono iniziate nel luglio del 2021, a seguito della denuncia della parte offesa.

Secondo le informazioni raccolte, l’uomo avrebbe chiesto e ottenuto dall’indagato un prestito di 4500 euro, a fronte del quale sarebbe stato costretto a pattuire interessi usurari pari al 100% annuo, per un totale di 7000 euro entro sei mesi e con ulteriori 200 euro per ogni giorno di ritardo, così da arrivare a versare una somma pari al doppio di quanto ricevuto.

Tuttavia, la parte offesa, non potendo pagare altre rate del mutuo usurario, avrebbe subito minacce di vario tipo, con l’intervento anche di persone legate al principale indagato. Pertanto, gli agenti hanno sottoposto a sequestro preventivo contanti e beni, per un ammontare complessivo di 4.500 euro.

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