Molti cittadini ucraini residenti a Caserta andranno nel loro Paese per combattere contro l’invasione della Russia. Lo ha fatto sapere padre Ihor Danylchuk, il parroco della diocesi di Acerra.
Proprio ieri, la comunità ucraina ha ricevuto la vicinanza del sindaco di Caserta, Carlo Marino, che ha incontrato padre Danylchuk. “Caserta è città di pace e condanna fermamente l’aggressione militare in corso in Ucraina. Siamo vicini alla comunità ucraina casertana, la più grande della Campania, con la quale condividiamo questi momenti di forte ansia e dolore per quello che sta accadendo”, ha commentato il sindaco Marino.
Il primo cittadino di Caserta ha poi assicurato la massima assistenza alla comunità ucraina, anche nel caso di arrivo di profughi. “La situazione è drammatica, – ha proseguito Marino –stiamo anche a forme di protesta come lo sciopero della fame o dal lavoro”, ha proseguito ancora padre Danylchuk. Nelle scorse ore era arrivata anche la solidarietà del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che ha telefonato al Console generale di Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, per manifestare “la vicinanza dell’intera città partenopea al popolo ucraino“.