Oggi, l’attenzione è inevitabilmente rivolta verso l’Ucraina e la guerra iniziata dalla Russia questa mattina. In particolare, sono ore di angoscia ed apprensione in tutto il mondo, Chiesa compresa, che si affida alle parole di Papa Francesco, per diffondere il suo appello di pace:
“Ho un grande dolore nel cuore, per il peggioramento della situazione nell’Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane, si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Come me tanta gente, in tutto il mondo, sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta, la pace di tutti è minacciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra; che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte, perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale. E ora, vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti. Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti, a fare del prossimo 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, una ‘giornata di digiuno per la pace’. Incoraggio in modo speciale i credenti, perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della pace, preservi il mondo dalla follia della guerra”.