CASERTA – Hanno scritto una lettera indirizzata al Ministro della Salute Roberto Speranza i familiari di Angela Canotta, la 28 enne ricoverata da inizio febbraio ed in fin di vita all’ospedale di Caserta. La donna, madre di tre figlie, si è sottoposta a tre interventi chirurgici per dimagrire effettuati dal medesimo chirurgo i quali sono stati eseguiti riporandole non pochi danni. Oltre a denunciare il medico in questione, i parenti vicini a Iannotta lunedì invieranno la lettera al ministro nella speranza di trovare una riposta e salvare la povera vita della giovane.
La lettera ha come primo scopo l’invio di ispettori presso le due strutture private in cui Angela è stata operata, ovvero Villa Letizia a L’Aquila e Villa del Sole a Casagiove. Come riportato da Il Mattino.
“Le linee guide della S.I.C.OB – spiegano i legali Raffaele e Gaetano Crisileo – e l’accreditamento dei centri di chirurgia bariatrica da parte della stessa S.I.C.OB rispondono a criteri strutturali e funzionali, volti a offrire risultati di elevato livello qualitativo, a tutela dei pazienti e dei professionisti. Vi sono poi criteri strutturali necessari per l’accreditamento S.I.C.OB. di una struttura sanitaria privata dove si effettuano interventi di chirurgia bariatrica. Deve essere prevista la presenza di un’équipe multidisciplinare (chirurgo, dietista/nutrizionista e psicologo/psichiatra) e la disponibilità di un’unità di rianimazione o di terapia intensiva”.