Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha fatto il punto sulla campagna vaccinale annunciando la possibilità di introdurre una quarta dose sottoponendo la cittadinanza ad un richiamo annuale.
“Il quarto vaccino non sarà una quarta dose ma un richiamo, speriamo annuale, e dovremo fraternizzare anche con quello” – ha dichiarato nel corso della trasmissione ‘Elisir’ su Rai 3. Al momento, tuttavia, le autorità sanitarie non hanno ancora dato il via alle somministrazioni puntando principalmente all’immunizzazione della popolazione con terza dose.
I dati sui vaccini analizzati dall’Aifa, relativi alle segnalazioni raccolte nel corso di un anno, confermano un elevato profilo di sicurezza dei farmaci finora utilizzati. Lo stesso Magrini ha commentato: “L’efficacia dei vaccini è andata anche meglio del previsto, rispetto al fatto che siano stati scoperti così in fretta, che il dato degli studi sia stato del 95% di efficacia e che sia stato confermato nel primo trimestre di utilizzo reale. C’è poi stata una lenta graduale perdita di efficacia anche per una variante che l’ha parzialmente ridotta”.
Mentre la comunità scientifica concorda sui benefici offerti dall’immunizzazione si attende l’arrivo di Novavax, un vaccino contiene degli aggregati di proteine molto simili alla proteina Spike del Sars-Cov-2, responsabile della malattia Covid. A questi aggregati viene aggiunta una sostanza che aumenta la risposta immunitaria in modo da produrre quegli anticorpi che sono utili nel prevenire la malattia nel caso in cui si venisse a contatto con il virus.