CAMPANIA – Nonostante il Governo abbia chiarito l’intenzione di voler allentare le misure di contenimento del virus Covid-19 ed eliminare l’utilizzo obbligatorio dei dispositivi di sicurezza personale all’aperto, c’è chi non sembra essere molto d’accordo e navigare nel senso opposto.
Si tratta del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha appena firmato l’ordinanza regionale n.2 del 9 febbraio 2022 disciplinante l’uso delle mascherina sul territorio regionale. Questo quanto si legge:
“Fatta eccezione per i soggetti esclusi dall’obbligo ai sensi dell’art.1, comma 3 dell’Ordinanza del Ministro della Salute dell’8 febbraio 2022 (bambini di età inferiore ai sei anni; persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina; persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo; soggetti che stanno svolgendo attività sportiva), l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento – nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, e nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi”, si legge nell’ordinanza della Regione.
“Si raccomanda ai soggetti che utilizzano mezzi di trasporto, di linea e non di linea, di indossare correttamente, a tutela della propria e della altrui sicurezza, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutte le aree terminal (ivi compresi banchine, moli e binari) nonché all’ingresso e a bordo dei mezzi di trasporto, durante tutto il tragitto, ferma l’osservanza delle ulteriori disposizioni vigenti per la prevenzione del rischio di contagi”.
Il presidente della Regione Vincenzo De Luca aveva anticipato le sue intenzioni nella giornata di martedì: “Sarebbe irresponsabile togliere l’uso obbligatorio all’aperto della mascherina proprio in questo momento. Io credo sia ragionevole mantenere quest’obbligo per qualche altra settimana”.