La scadenza dello stato d’emergenza è fissata al 31 marzo 2021 e, stando a quanto anticipato dal sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, non dovrebbe essere ulteriormente prorogata.
Molto probabilmente non decadrà l’obbligo della certificazione verde che, tuttavia, secondo gli esperti, potrebbe essere rimodulato. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a ‘Il Messaggero’ ha anticipato: “Giusto mantenere il Green Pass fino all’estate ma per alcune attività, soprattutto quelle all’aperto, possiamo rinunciare anche prima”.
“Appare chiaro che il Governo con la gradualità con cui lo ha introdotto lo andrà ad allentare. Secondo me dovremmo pensare di eliminarlo per le attività all’aperto in cui non c’è assembramento. Penso a chi acquista un giornale all’edicola ma anche ai ristoranti all’aperto” – ha concluso.
Dunque la certificazione potrebbe accompagnarci anche durante il periodo estivo ma l’obbligo verrebbe limitato soltanto ad alcune attività. Anche Walter Ricciardi, consigliere scientifico del Ministro della Salute e professore di Igiene all’Università Cattolica di Roma, concorda sull’estensione del pass nel periodo estivo. Rivolgendosi all’Adnkronos Salute ha spiegato: “E’ giustissimo prorogare il sistema del Green Pass oltre l’estate”.
“Dobbiamo ricordare che se oggi siamo in questa situazione di miglioramento ciò è dovuto a due elementi: la vaccinazione e il certificato verde. Se vogliamo proseguire sulla strada che ci permette di fare ormai tutto dobbiamo mantenere questi due importanti perni”.
Intanto è stato introdotto un Green Pass con durata illimitata per i vaccinati con dose booster e i soggetti coperti da doppio ciclo vaccinale guariti dal covid. Intanto La Commissione Europea ha approvato la proposta di estendere l’utilizzo del Green Pass fino al 30 giugno 2023 Il provvedimento si limita a regolare la circolazione all’interno dell’Ue mentre le modalità di utilizzo del pass, ai fini interni, sono decisi autonomamente da ogni singolo Stato.