Dramma avvenuto in Alto Adige, dove una donna incinta di sette mesi, ma risultata positiva al Covid-19, ha perso il proprio bambino. Ora, l’azienda sanitaria, sta effettuando dei test per stabilire le reali cause della morte del feto, visto che i parametri erano nella norma e non erano sopraggiunte complicazioni durante la gravidanza. Tuttavia, si pensa che ci sia una qualche correlazione con la positività della madre, anche se soltanto test più approfonditi, potranno dare un verdetto certo.
In particolare, il caso risale a circa 2-3 settimane fa e adesso, spetterà al Reparto di Anatomia patologica dell’ospedale di Bolzano svolgere gli accertamenti, che prevedono anche l’esame istologico su bimbo e placenta. Pertanto, la dottoressa Sonia Prader, primario di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Bressanone, ha così dichiarato:
“Bisogna capire, in concreto, se la causa del decesso possa essere il Covid-19. Secondo vari studi scientifici, il rischio di imbattersi in casi come questo è 3-4 volte superiore per una mamma non vaccinata”. Poi, prosegue: “Nel Comprensorio sanitario di Bressanone, siamo addirittura al 90 per cento. Ritengo possa influire negativamente anche il pensiero austriaco, dove le donne in attesa sono esentate dal vaccino. Sicuramente, la paura e lo scetticismo rispetto al vaccino spaventano. Di sicuro, c’è la possibilità di trasmissione del virus dalla madre al feto attraverso la placenta”.