ROMA – Il braccio di ferro tra Conte e Di Maio si conclude con le dimissioni dell’ex ministro degli esteri dal comitato di garanzia del M5S. Di Maio ha annunciato la sua decisione mediante una lettera rivolta proprio al presidente del movimento Giuseppe Conte, nonché al garante Beppe Grillo. Luigi Di Maio era stato eletto presidente del comitato di garanzia del Movimento 5 Stelle lo scorso settembre insieme a Virginia Raggi e Roberto Fico.
Questa la lettera del ministro degli Esteri:
“Ho preso questa decisione perché voglio continuare a dare il mio contributo, portando avanti idee e proposte – spiega Di Maio nella lettera di dimissioni da presidente e membro del comitato di garanzia del M5S – Voglio dare il mio contributo sui contenuti, voglio continuare a fare in modo che si generi un dibattito positivo e franco all’interno della nostra comunità. Un confronto che ci permetta davvero di rilanciare il nuovo corso del Movimento 5 Stelle. Continuo a pensare che sia fondamentale confrontarsi dentro il Movimento, perché il Movimento è casa nostra, ed è fondamentale ascoltare le tante voci esistenti, e mai reprimerle. Io sarò tra le voci che sono pronte a sostenere il nuovo corso, mantenendo la libertà di alzare la mano e dire cosa non va bene e cosa andrebbe migliorato”.
Con queste parole Di Maio ha annunciato il suo ritorno alla libertà, la libertà di poter “alzare la mano e dire cosa non va bene e cosa andrebbe migliorato. Mi rendo conto che per esprimere queste idee, seppur in maniera propositiva e costruttiva, non posso ricoprire ruoli di garanzia all’interno del Movimento. Non lo ritengo corretto. Per questo motivo, ho deciso di dimettermi da presidente e membro del comitato di garanzia del Movimento 5 Stelle. Ringrazio gli iscritti che mi avevano votato ed eletto, ringrazio Virginia e Roberto che mi avevano votato presidente, ringrazio Beppe per la fiducia nell’avermi indicato nella rosa dei potenziali membri del comitato. Se rimaniamo uniti – conclude Di Maio – con le idee di tutti, torneremo a essere determinanti”.