Si è completato in queste ore, lo screening a carico di 38 persone, le quali avrebbero pagato per evitare il vaccino e ottenere un Green Pass formalmente ineccepibile, ma falso nel contenuto. Secondo quanto ricostruito, due dipendenti fingevano di vaccinare e gettavano il vaccino in un batuffolo, per consentire ai No Vax di ottenere il Green Pass. In particolare, si tratta di un infermiere professionale e di un operatore socio-sanitario, entrambi impiegati in un hub vaccinale di Napoli. I loro nomi, sono: Giuliano Di Girolamo, 42enne di Giugliano ma residente a Mugnano, e Rosario Cirillo di Mugnano.
Pertanto, è stata eseguita un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere e del divieto di espatrio, nei confronti di due dipendenti dell’ASL Napoli 1 gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico. Infatti, gli indagati, avrebbero posto in essere una serie di condotte criminose, consistenti nel simulare l’inoculazione del siero vaccinale Covid-19, nei confronti di oltre trenta persone, reclutate dall’altro indagato, previa consegna di denaro pari a 150,00 per ciascuna vaccinazione simulata.
Tuttavia, in seguito alla presunta falsa attestazione dell’avvenuta vaccinazione, i pazienti avrebbero ottenuto la certificazione verde anti Covid-19.