NAPOLI – La situazione epidemiologica da Covid-19 continua a preoccupare e a creare non pochi danni ai mezzi pubblici a Napoli. Dopo i disagi creati soprattutto nel corso delle festività natalizie, nella giornata di ieri un quarto del personale dei bus Anm non è infatti sceso in strada, con 20 delle 83 linee soppresse.
Attraverso i suoi canali social si spiega che “dei seicento autisti in forza all’azienda, attualmente cento sono contagiati dal Covid oppure in quarantena” e che quindi è stato “impossibile predisporre un servizio regolare”. Vista l’emergenza sono 15 le linee che risultano sospese a tempo indeterminato, alle quali se ne aggiungono altre diverse di giorno in giorno.
La richiesta del “comitato Covid 19” interno alla municipalizzata è di una maggiore attenzione alla pulizia e alla sanificazione dei bus e dei depositi, laddove già in ciascun mezzo (e oramai da due anni) è stata montata una catena che separa nettamente l’autista dai passeggeri. Adolfo Vallini di Usb inoltre lamenta anche la mancanza di “una cadenza fissa per i tamponi al personale”, cosa “opportuna per evitare il contatto fra dipendenti contagiati”.