Il 31 gennaio 2022 rappresenta una data chiave per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che, entro quel termine, come lo scorso anno, dovranno presentare l’Isee aggiornato se non vogliono rischiare di perdere il sussidio. A renderlo noto è l’INPS.
I percettori del Reddito dovranno rinnovare la DSU e richiedere il nuovo Isee entro l’ultimo giorno di gennaio per non perdere la continuità nel pagamento della prestazione. Per coloro che non osserveranno la scadenza l’erogazione del sussidio, prevista per febbraio, verrà sospesa.
Per mettersi in regola è possibile rivolgersi ai Caf competenti o presentare il nuovo modello per via telematica. L’aggiornamento risulta necessario per verificare se il nucleo ha conservato o meno determinati valori economici che determineranno se può o meno mantenere il beneficio.
Se l’Isee risulterà simile a quello degli anni precedenti l’importo del Reddito resterà invariato. Se il valore, invece, è in discesa potrebbe scattare un aumento del sussidio. Al contrario, se l’Isee supera le soglie previste il bonus sarà revocato.
Va comunicata, inoltre, qualsiasi variazione della situazione lavorativa dei percettori entro il giorno precedente alla data di avvio. Tra le ulteriori novità, a carico dei percettori del Reddito, spicca l’obbligo di Green Pass per accedere ai centri per l’impiego. La certificazione richiesta è quella base, ottenibile attraverso un tampone antigenico o molecolare negativo.