ITALIA – Secondo lo speciale Eurobarometro, il maxi-sondaggio realizzato in ognuno dei Paesi membri, pubblicato dalla Commissione europea sul futuro dell’Unione, solo il 14% dei cittadini del nostro Paese ritiene che far parte dell’Europa unita sia un male. Per il 47%, invece, è sicuramente un bene (anche se dicono dovrebbe cambiare), mentre il 38% è su una posizione intermedia. Un italiano su tre, poi, vorrebbe più decisioni prese a livello comunitario rispetto ad oggi: meno sovranità nazionale e maggiore unione politica. E quasi tutti (l’87%) concordano sul fatto che la voce dei cittadini dovrebbe essere maggiormente ascoltata tra Bruxelles e Strasburgo.
In questo senso la piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa per raccogliere le proposte dei cittadini attira l’attenzione degli italiani, anche se la maggioranza di loro (il 51%) dichiara che sarebbe incoraggiato a parteciparvi se sapesse che questo avrebbe un impatto reale sulle politiche comunitarie.
Che l’euroscetticismo non viva un momento particolarmente florido lo dimostra poi anche la percentuale di italiani che vogliono espressamente meno scelte politiche vincolanti da parte di Commissione, Parlamento e Consiglio per tutto il Continente.