Prende sempre più largo in Italia, la cosiddetta truffa della tessera sanitaria, l’ultima trovata dei no vax per ottenere il Green Pass senza vaccinarsi. In particolare, i Nas hanno sospeso una cinquantina di punti tampone, poiché hanno riscontrato operazioni irregolari nell’inserimento dei risultati dei tamponi nel sistema del Ministero della Salute.
Tuttavia, la truffa è stata realizzata all’insaputa delle farmacie, le quali se riscontrano la positività al virus del soggetto che si sottopone al tampone, la registrano sulla tessera sanitaria esibita, senza controllare l’identità. A quel punto, la persona positiva va in più di una farmacia, facendo molteplici test che fa poi registrare su diverse tessere sanitarie di persone non contagiate, ma che risultano aver avuto il Covid e quindi, nella possibilità di ottenere il Green Pass senza vaccinarsi.
Pertanto, le verifiche a campione da parte dei Nas sono avvenute in Lombardia e Liguria e a tal proposito, il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, ha così affermato:
“Apprendo con preoccupazione, che si sta diffondendo una nuova pratica per evitare il vaccino e ottenere il Green Pass. Persone positive con il codice fiscale degli amici No vax, vanno a farsi un tampone in farmacia in modo da far risultare anche loro positivi e successivamente guariti”.
Poi, lancia un appello: “Mi sono già confrontato con Federfarma sull’argomento e mi hanno assicurato che verranno controllati ancora con più attenzione i documenti e, per questo, ringrazio i farmacisti, da giorni in prima linea e le forze dell’ordine, che stanno facendo ispezioni a tappeto per scoprire i furbetti, che poi tanto furbi non sono perché, commettendo un reato, potrebbero dover pagare molto caro il loro comportamento scriteriato. Anche storie come questa, ci suggeriscono l’obbligo vaccinale come unica strada per sconfiggere il Covid”.