CAMPANIA – Un anno fa, in un paesino in provincia di Lecce, la giovane Sonia di Maggio veniva uccisa dall’ex fidanzato Salvatore mentre passeggiava con il suo compagno. Era il 1° febbraio 2021 quando a Minervino di Lecce si consumò il brutale femminicidio di Sonia.
Fu colpita con una ventina di coltellate dal suo ex. Oggi, secondo quanto riporta Il Corriere del Mezzogiorno, il 39enne Carfora è stato ascoltato presso la Corte d’Assise di Lecce, nel processo per l’omicidio dell’ex fidanzata Sonia Di Maggio. Queste le parole che l’imputato ha pronunciato di fronte ai giudici:
“Sono pentito, non c’è alcuna giustificazione per quello che ho fatto e chiedo scusa“. Alle parole di pentimento, Salvatore Carfora ha aggiunto un dettaglio sulla vicenda: “Volevo provare a convincere Sonia a tornare a Napoli con me, non pensavo potesse finire così”.