NAPOLI– La scorsa notte alcuni ragazzi hanno acceso il tradizionale falò di gennaio. Questi ultimi hanno tuttavia deturpato la Chiesa di Sant’Eligio nel centro storico di Napoli.
La foto pubblicata dal consigliere regionale Borrelli mostra l’annerimento di una parete di tufo della chiesa, la cui costruzione risale al 1270, durante il periodo angioino. Si tratta della più antica chiesa di quell’epoca, in stile gotico, che nel corso del tempo era stata arricchita di elementi, stucchi e decorazioni che ne avevano trasformato l’aspetto. L’edificio fu gravemente danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, venendo restaurata soltanto qualche dopo la fine del conflitto e riportata allo stile gotico, proprio la stessa sorte che toccò alla Basilica di santa Chiara.
Oggi non sono le bombe, ma i festeggiamenti dei ragazzi a conseguirne il deturpamento. La Polizia sta indagando sulla vicenda nell’intento di individuare i responsabili.