Torna il freddo da giovedì 20 gennaio su tutta la Campania, con temperature in picchiata e possibili nevicate anche a bassa quota. Colpa di un vortice di gelo artico proveniente dall’Atlantico e che dopo aver attraversato mezza Europa, valicherà le Alpi e scenderà lungo la penisola arrivando in Campania nella giornata di giovedì, spazzando via gli ultimi scampoli del vasto anticiclone che invece aveva fatto da “scudo” in questi giorni, regalando un clima piuttosto mite, caratterizzato dal sole seppure con temperature leggermente al di sotto delle medie stagionali.
Ma sarà una parentesi come detto destinata a chiudersi entro giovedì, con un drastico peggioramento proprio nel fine settimana, quando oltre al crollo delle temperature arriveranno anche le giornate di pioggia: un mix che porterà alla formazione di neve non solo sulle vette più alte della Campania, come i monti dell’appennino e il Vesuvio, ma anche a bassa quota. Il rischio neve è alto anche a bassa quota: rischio neve anche nei capoluoghi di Avellino e Benevento, ma i fiocchi sono attesi anche a Napoli, sulle zone collinari (Vomero e Camaldoli). Non ci sono allerte meteo, per il momento: ma non è escluso che, tra venti forti e rischio gelate, i primi avvisi della Protezione Civile regionale possano giungere proprio tra giovedì e venerdì, con particolare attenzione al fine settimana. L’inverno, del resto, è ormai inoltrato: e farà la sua irruzione in Campania a partire dal 20 gennaio, giorno in cui ci sarà una solta di passaggio di consegne tra il clima mite della prima metà di gennaio e quello freddo della seconda. Del resto, gennaio porta il nome del dio Giano dei romani, famoso proprio per avere due facce totalmente diverse l’una dall’altra. Una somiglianza che si riflette anche nel clima di gennaio.