Una storia a lieto fine quella che ci giunge da Villa di Briano, nel Casertano, dove questa mattina Luigi Gallo, imprenditore del posto, ha potuto riaprire dopo 20 anni il suo impianto di benzina, chiuso poiché contro il suo progetto, si erano messi la Camorra e la burocrazia. Tuttavia, Gallo, aveva coinvolto nelle sue denunce, anche l’ex sottosegretario Nicola Cosentino, facendo condannare negli anni scorsi, due camorristi di peso quali Antonio e Pasquale Zagaria. Pertanto, per altri imputati, c’è stata una dichiarazione di prescrizione, mentre per Cosentino e i suoi fratelli, la completa assoluzione dal reato di illecita concorrenza.