CAMPANIA – La quinta ondata sta assumendo aspetti sempre più drammatici, come spiega a Giuseppe Galano, direttore del Servizio 118 che ha il polso della situazione dell’intera regione:
“Sicuramente siamo in emergenza. C’è una grave criticità in tutti gli ospedali – ci dice il dott. Galano – anche se l’impatto del Covid sulle vie respiratorie, grazie ai vaccini, è più contenuto e gestibile, la variante Omicron sta provocando un aumento vertiginoso dei contagi. In caso di patologie pregresse, le statistiche indicano una percentuale contenuta di peggioramento delle condizioni cliniche indotto dal Covid che, rapportata al numero dei contagi, significa una valanga di richieste di aiuto e un’enorme necessità di posti letto per le cure: è chiaro infatti che chi deve essere trattato, ad esempio, per problemi cardiologici e ha il Covid, non può essere sistemato nel reparto ordinario, accanto a malati no-Covid“.
Anche in presenza di sintomi lievi, poi, la paura sta portando tantissimi tra quelli che hanno contratto il virus a chiedere soccorso al 118 o a recarsi nei Pronto soccorso degli ospedali, ingolfandoli: l’appello, ovviamente, è a valutare bene i sintomi con il supporto della medicina territoriale, guardia medica e Usca prima di chiamare l’ambulanza o recarsi al pronto soccorso.