Luigi Garlando, prima firma della Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Malfitano Football Club, il format sportivo ideato e condotto da Mimmo Malfitano ed in onda ogni martedì sera dalle 21:15 su Minformo Tv con Giuseppe Libertino.
“Il tempo per rinviare le partite c’è, ma a volte sembra non vogliano trovarlo. Mi aspettavo ancora più responsabilità da parte dei calciatori, si potevano evitare viaggi in Paesi lontani.
Quanto al Napoli di Spalletti, credo avesse le credenziali per vincere lo scudetto. Vediamo dopo la Coppa d’Africa, con il rientro di tutti gli uomini, come si giocherà gli ultimi mesi del campionato.
La storia d’amore tra Napoli e Insigne è stata immensa: la scelta dell’attaccante per me è sbagliata.
Il Napoli ha tanti leader tecnici, ma non ha un leader emotivo come poteva esserlo Ibrahimovic. Lo svedese era pronto a firmare con il club di De Laurentiis. Io e Ibra ci siamo incontrati 20 volte a Milano, a casa sua, per la stesura del mio libro “Adrenalina”. Nei vari incontri, Zlatan mi ha fatto capire più volte che giocare a Napoli era un suo sogno. Vide alcune immagini di Maradona e voleva imitarlo facendo impazzire tutto lo stadio come aveva fatto Diego. L’accordo verbale c’era, Ancelotti e lo svedese erano pronti a chiudere la trattativa con ADL, poi tutti sappiamo che avvenne l’ammutinamento, ci fu l’allontanamento di Carlo ed il sogno svanì. Un peccato, perché con lui il Napoli avrebbe vinto lo scudetto, ne sono certo. Pensate che aveva anche scelto la casa sulla meravigliosa collina di Posillipo.
Tornando al campionato, Inzaghi è stato bravissimo perché è riuscito ad andare oltre l’Inter di Conte aggiungendo qualità e gioco. Sarà una bella sfida lassù per lo scudetto e per la Champions”.
Luigi Garlando, GdS per MFC
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Monica Cartia