Cronaca

San Giovanni a Teduccio, nuova rapina a mano armata: paura tra i lavoratori ed i clienti

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NAPOLI – Nuova rapina a mano a armata. Questa volta è successo ad un megastore di un quartiere di Napoli Est. Le immagini del circuito di videosorveglianza si riferiscono al 28 dicembre e mostrano un uomo a volto coperto e con un berretto natalizio che scavalca le casse impugnano un arma da fuoco. L’arma viene puntata verso uno dei dipendenti che, preso in ostaggio, è costretto a consegnare l’incasso al criminale. 

Il video di videosorveglianza è stato recapitato anche al consigliere regionale di Europa Verde, Borrelli, il quale lo ha pubblicato sui suoi social network. “L’omicidio del pescivendolo di Boscoreale non ha insegnato nulla. Il territorio va presidiato ed occorre fermare la propaganda criminale”.

La morte di Morione – il pescivendolo deceduto proprio di una rapina qualche giorno fa – non è servita a fermare criminali senza scrupoli per i quali la vita umana non ha alcun valore. Continuano a fare rapine armate a lavoratori onesti creando un clima di paura e rassegnazione inaccettabili. Quando vengono arrestati le pene sono spesso modeste e se muoiono durante un tentativo di rapina assistiamo a mobilitazioni pubbliche moto superiori a quelle destinate alle vittime con tanto di murales e altarini abusivi a loro dedicati.

Questi soggetti, purtroppo, invece di essere emarginati vengono visti, da una parte della società, come simboli, acclamati come super-uomini, considerati modelli da seguire. Questo è soprattutto evidente sui social, dove la vita criminale è diventa motivo di orgoglio. Ora addirittura certi soggetti si fanno riprendere mentre fanno o simulano rapine con armi“.

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