CAMPANIA – A due giorni da Natale, il 23 dicembre, arriverà la lettera con le comunicazioni di licenziamento. E’ un destino che accomuna 130 ex lavoratori della Giraservice, la società che per vent’anni si è occupata della distribuzione dei biglietti Unico Campania.
Il rapporto tra l’azienda ed il Consorzio si è interrotto nei mesi per inadempienza della prima. Dal maggio 2020, si sono susseguiti incontri tra i lavoratori, sindacati e la Regione Campania che hanno seguito a diverse promesse culminate con la triste lettera.
“La Regione Campania – spiegano i lavoratori – con modalità imbarazzanti (usando un eufemismo) si è rimangiata un verbale del 4 Agosto 2021 dove aveva assunto, tra altri impegni, quello di far partire a Novembre dei corsi di formazione per riqualificare il personale e per trovare altre opportunità lavorative in linea con le evoluzioni tecnologiche della bigliettazione del TPL Regionale. Tutte false promesse”.
Al momento, il servizio di bigliettazione è affidato, in deroga, a una nuova società in attesa che in primavera 2022 si concluda la gara. Si tratta del secondo bando dopo che la Regione ha annullato quello concluso nella primavera 2021 perché l’assenza della clausola sociale, che avrebbe garantito il riassorbimento di una parte del personale, aveva scatenato tensioni sociali.