CAMPANIA – “Abbiamo ottenuto un risultato che rappresenta una vera svolta. Questo accordo, frutto di un lungo e complesso negoziato che ci ha visto impegnati sin dall’insediamento e che ha trovato nel Governo un interlocutore attento ai nostri problemi, apre una nuova strada nella gestione del debito dei Comuni in difficoltà e ci consente di guardare con ottimismo al futuro. La cifra complessiva di 1 miliardo e 300 milioni per Napoli costituisce un inizio valido per poter ripartire e finalmente riorganizzare il bilancio comunale.
Ora spetta a noi fare la nostra parte, migliorando i servizi da garantire ai cittadini, allargando la platea dei contribuenti, valorizzando il patrimonio e riorganizzando il funzionamento del Comune e delle società partecipate. La durata di vent’anni dell’accordo ci assicura che Napoli non sarà lasciata sola nel suo percorso di risanamento e potrà ricevere altri contributi che poi verranno decisi n futuro. Da questo punto di vista appare giusto che anche le altre Città metropolitane in difficoltà finanziaria potessero aderire. La solidarietà è la prima forma del buon governo”.
Così l’assessore comunale al Bilancio Pierpaolo Baretta in relazione all’emendamento alla finanziaria che riguarda il ripiano del disavanzo dei comuni capoluogo delle Città Metropolitane.