Il 10 dicembre, alle ore 10.30, presso l’aula consiliare del comune di Cardito-Palazzo Mastrilli, sarà presentata la più grande opera pittorica su tela, realizzata a sostegno del popolo afghano dal maestro Enzo Marino, che la presenterà insieme al sindaco di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo. L’opera, alta 4 metri per 2,10 di larghezza, si compone di tre parti: al centro, una figura di una donna afghana sul cui burqa, è impresso il “Dramma del popolo afghano” e ai suoi lati due storie contrapposte, la “Sharia talebana” e il “Sogno afghano”.
Il dipinto denuncia e mette al centro le questioni dell’oscurantismo, della negazione dei diritti civili ed umani e dello scontro etico-religioso, che lasciano presagire momenti più cruenti dei talebani. Inoltre, l’opera esprime anche il desiderio di libertà di un popolo, che aspira all’evoluzione sociale, culturale e religiosa. Il valore della vita, del libero pensiero, dell’arte, della musica e del canto, si contrappongono alle repressioni e alle violenze indiscriminate.
Enzo Marino punta il dito anche sugli ultimi cinquant’anni di storia afghana, che parlano di violenze, corruzioni, inganni e tradimenti internazionali, che hanno reso l’Afghanistan un contenitore angoscioso di ambiguità, sospetti e insicurezze. Quindi, si tratta di una pubblica accusa ai fautori della crisi afghana per gli eccidi e le brutalità quotidiane inflitte alla popolazione. Pertanto, la giornata del 10 dicembre, vuol rappresentare un sentito momento di vicinanza al popolo afghano, la citta di Cardito intende accendere i riflettori su un tema delicato quanto sofferto. All’iniziativa culturale, interverranno autorità politiche e gli alunni del liceo artistico cittadino Emilio Sereni.
L’opera sarà esposta alla cittadinanza dal balcone del Municipio di Cardito il giorno 10 dicembre alle ore 10,30.