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Svizzera, referendum sul green pass. Vince il sì al 62%

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SVIZZERA – Sì al Green pass. Questa la scelta assunta a seguito del referendum in Svizzera che ha richiesto l’opinione della cittadinanza circa la volontà di introdurre o meno il certificato verde quale misura di controllo della situazione pandemica.

Il certificato Covid-19 ha ampiamente superato lo scoglio delle urne nel Paese, ove ha raggiunto il 62% di voto favorevole. Gli svizzeri, primi al mondo ad essere chiamati a tale decisione, hanno introdotto il pass vaccinale in concomitanza con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie.

Alta l’affluenza attestatasi al 65,7%. Una vittoria importante quella di oggi per il governo, mentre anche lì cresce la preoccupazione per la nuova variante Omicron. Il referendum, lanciato da tre comitati anti-pass, prendeva di mira la modifica della legge con la quale il Parlamento svizzero ha introdotto nel marzo scorso la base legale per il certificato Covid.

Il documento in Svizzera attesta una guarigione dal Covid-19, una vaccinazione completa o un test negativo, e dal 13 settembre scorso è obbligatorio nei ristoranti, strutture culturali e sportive e altre manifestazioni al chiuso. Ad alcune condizioni, i datori di lavoro possono introdurre il suo impiego tra le misure di protezione.

Nelle ultime settimane in Svizzera c’è stato un netto aumento dei contagi da Coronavirus, mentre la quota delle persone totalmente vaccinate non supera il 65%. Molto alta l’incidenza, arrivata ormai a 870,82 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di due settimane.

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