NAPOLI – Grande festa in Piazza del Plebiscito per il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana degli Allievi del 234° Corso della scuola Militare Nunziatella. La cerimonia ha sancito l’ingresso a pieno titolo nei ranghi dell’Esercito Italiano di 49 Allievi, 38 uomini e 11 donne.
Al solenne e spettacolare evento hanno preso parte molte autorità locali quali il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ed il prefetto Claudio Palomba .
Presenti anche autorità di stampo nazionale come il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, il Comandante per la Formazione dell’Esercito, Gen. C.A. Salvatore Camporeale, il padrino del corso, medaglia d’oro al valor militare, Gen. C.A. Rosario Aiosa, il Comandante delle Forze Operative Sud, Gen.C.A. Giuseppenicola Tota.
Le parole del Ministro della Difesa Guerini su Napoli
Il Ministro della Difesa Guerini ha voluto ringraziare il sindaco di Napoli Manfredi “per aver voluto che questa cerimonia dopo i mesi che abbiamo alle nostre spalle della pandemia, tornasse a svolgersi nel magnifico scenario di Piazza Plebiscito. Circondata dall’abbraccio e dall’affetto immutato di tutta la cittadinanza”.
Inoltre, rivolgendosi agli allievi ha detto “E’ un grande privilegio per voi essere stati ammessi a questa scuola di antiche tradizioni. E con un modello didattico formativo unico. Una realtà educativa di assoluta eccellenza” per aggiungere quindi che “grazie alla Città di Napoli, cari allievi, in questo periodo di scuola avrete anche l’occasione di conoscere una città straordinaria e ricca di storia. E scoprirete che la bellezza di Napoli crescerà dentro di voi giorno per giorno”.
Non sono mancati i riferimenti al fondamentale ruolo della città nell’ambito nazionale: “Napoli è una città fondamentale per il nostro Paese e per il Mediterraneo. Le auguro tutto ciò che di bello si può immaginare”