Si conclude con una condanna a otto mesi di reclusione, il processo di primo grado nei confronti di Eliana Frontini, insegnante novarese che su Facebook, commentò la morte del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, scrivendo “uno in meno e chiaramente con sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza”. Assolto il marito della donna, Norberto Breccia, che era accusato di favoreggiamento.
Tuttavia, la donna, a suo tempo, volle precisare:
“Ho commesso un errore gravissimo, me ne sono resa conto appena ho cliccato. Ho scritto una cavolata. Mi sono lasciata guidare dalla sensazione che spesso, le forze dell’ordine, non intervengono quando serve, quando una donna è maltrattata o peggio, si muovono solo quando ormai è troppo tardi. E ho scritto quell’enorme sciocchezza, senza nemmeno pensare alla vedova e a chi voleva bene al vice brigadiere, una sciocchezza che ho provato a correggere immediatamente con un altro post, ma ormai… Sono stata una stupida”.