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Il disperato appello di una madre: “Voglio giustizia per mio figlio”

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Episodio di protesta avvenuto a Perugia, dove Lena Dodoj, madre di Maringleno Dodaj, 25enne morto sul lavoro nel novembre 2011, si è incatenata alla cancellata della Fontana Maggiore, sita nel centro storico della città. La donna, ha esposto anche uno striscione, che mostrava le foto del cadavere del figlio e ha così dichiarato ai giornalisti:

Voglio giustizia per mio figlio e resterò qui finché avrò forza“. Inoltre, sullo striscione, c’era scritto: “Mi appello a tutta la stampa nazionale, perché voi siete la voce dei cittadini. Siamo vittime della magistratura. Mio figlio, è stato seppellito a mia insaputa”.

Sul posto, è intervenuta anche la Digos della questura, che sta tenendo sotto controllo la situazione.

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