NAPOLI – Parenti di boss dei clan Frizziero e Nuvoletta tra i percettori di reddito di cittadinanza.
Sono stati denunciati, tra i tanti, dai carabinieri che ne hanno subito identificato collegamenti molto sospetti. Si tratta di una truffa da cinque milioni di euro, grazie al ruolo, in particolare, di donne (per lo più mogli) di soggetti affiliati al sistema criminale cittadino.
La truffa è stata scoperta dai carabinieri del comando provinciale e del nucleo ispettorato lavoro di Napoli che, congiuntamente all’Inps, hanno passato al setaccio un imponente numero di istanze di reddito di cittadinanza e scoperto 2.441 posizioni irregolari che sono state tutte revocate.
Molte di queste sono risultate intestate a camorristi e a loro parenti, a parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero.
I denunciati sono stati in totale 716: 422 con pregiudizi penali, 64 per associazione mafiosa.