Richieste estorsive e alto tasso d’interesse, circa il 67%, queste le richieste, presentate da un gruppo di usurai ad una donna, titolare di un panificio di Torre del Greco, nel napoletano. Tuttavia, la signora, ha trovato il coraggio di denunciare i suoi aguzzini e così, è intervenuta la Polizia, la quale ha provveduto all’arresto di ben undici persone. Tra questi, sono finiti in carcere Gaetano ed Alberto Di Giulio, Salvatore Scognamiglio, Clorinda Palomba. Invece, per il resto degli accusati, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Pertanto, sono tutti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di usura ed estorsione.
Le indagini, hanno consentito di accertare che la vittima, aveva chiesto aiuto ad alcuni clienti, in un momento di difficoltà economica. Inizialmente, essi, le avevano offerto spontaneamente del denaro senza chiedere interessi, salvo poi richiedere la restituzione della somma, con un tasso enorme. Inoltre, venivano chiesti 100 euro in più, per ogni ritardo dei pagamenti. Infatti, la donna, era costretta a versare anche fino a 500 euro al giorno a tre diversi usurai. Un vero e proprio incubo, visto che la vittima da un lato, non era in grado di ripianare il debito, dovendo già versare ogni mese cifre considerevoli e, dall’altro, di essere costretta a chiedere ulteriori prestiti ad altri usurai di Torre del Greco.
Perciò, la donna, dopo diversi mesi di minacce e violenze fisiche, si era rifugiata in un hotel, prima di avere il coraggio di denunciarli.
