NAPOLI – Oramai nota è la funzione del mare nell’ecosistema climatico e nella battaglia contro il surriscaldamento globale. Esso infatti non solo mitiga il clima, ma è una fonte inesauribile di flora e fauna di cui la sopravvivenza è minacciata dall’opera dell’uomo.
Sempre più spesso nei mari si trovano oggetti di plastica fortemente nocivi gli abitanti marini che inquinano e devastano gli oceani. Napoli non ne è di certo immune.
Sono tante le spiagge le cui rive si sporcano dei rifiuti portati dalle correnti e nessuno sembrava interessarsi a tale problema, ma qualcosa sta cambiando.
Alcune associazioni di volontariato hanno iniziato ad operare sull’ambiente napoletano affinché il nostro territorio non sia ombreggiato da cumuli di spazzatura. Una di queste è AEC (Associazione Eco Culturale) attiva specialmente sul territorio di Torre del Greco.
Per la giornata di domenica 17 ottobre l’associazione in questione ha scelto di organizzare, insieme ad alcune altre, una mattinata dedicata alla pulizia della spiaggia libera della “Litoranea” e del suo fondale. Ad accompagnare i volontari, ci saranno anche tre classi primarie, proprio per educare i giovani ad un valore spesso dimenticato: il rispetto per l’ambiente.
Così recita il post pubblicato sui canai social dell’AEC:
“Domenica 17 Ottobre dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso la spiaggia libera sita in via Litoranea 50, Torre del Greco, avrà luogo l’evento di tutela ambientale “Litoranea, patrimonio mare”. Volontari provenienti da tutto il territorio si uniranno per dar vita ad un maxi clean-up sia del litorale che dei fondali, grazie alla partecipazione di 15 associazioni, dei vigili del fuoco, della scuola diving di Torre del Greco e del gruppo sommozzatori.
Saranno presenti inoltre 3 classi di altrettante scuole primarie, per far si che i più piccoli iniziano a sensibilizzarsi sulle tematiche che riguardano l’ambiente. L’evento è realizzato sotto il patrocinio morale del comune e al suo contributo economico“.