NAPOLI – E’ stata rinviata a metà della prossima settimana la riunione con i tecnici del Ministero dei Trasporti per l’ autorizzazione alla messa in esercizio dei nuovi treni della linea 1 del Metro’ di Napoli, attesa ormai da un anno e mezzo.
A discutere con la Commissione del Ministero sarà il dirigente del servizio linea 1 dell’ ANM Serena Riccio. La stessa infatti aveva promesso che la messa in funzione sarebbe stata inaugurata con l’inizio della nuova stagione attesa per il 6 agosto.
Si dice “molto fiducioso” sul giudizio del Ministero il direttore di esercizio della linea 1 Vincenzo Orazzo. “Siamo passati ad un altro treno dopo l’ incendio, un episodio accidentale, e porteremo a Roma una documentazione adeguata.“
“Non escludo, però – aggiunge – che possano chiedere il parere di qualche docente universitario o sollecitare qualche piccola integrazione”. Se arriverà l’ ok del Ministero quanto tempo ancora ci vorrà per vedere il primo dei sei treni già consegnati a Napoli, a partire da marzo 2020, in funzione? “Bisogna calcolare i 5 mila km obbligatori di pre-esercizio. Dunque dobbiamo prevedere un mese“.
“I treni in servizio – dice Fabio Cuomo, del sindacato ORSA – sono appena 6. L’ attesa nelle ore di punta supera i 20′. L’ azienda dice di supplire con gli autobus, Ma sono cose che si possono raccontare ai giornali”.
Parla di “azienda ferma” e di “servizio allo sbando” Vincenzo Falco, della Cisal. “L’ amministratore è in scadenza e c’è già il bando di concorso per il nuovo. Il Comune è assente, in attesa delle elezioni. Per affrontare il disastro del trasporto a Napoli mancano gli interlocutori”.