CASERTA – Nonostante la pandemia ed il lockdown Coca-Cola resta la prima realtà nel settore delle bibite in Italia. E’ quello che emerge dallo studio realizzato da SDA Bocconi School of Management che ha analizzato il valore socio-economico dell’azienda nel Paese.
Lo studio somma stipendi, contratti di forniture, imposte e contributi fiscali versati, che in totale sono 31 milioni di euro (pari allo 0,06% del PIL regionale) le risorse generate da Coca-Cola in Campania con oltre 1.200 i posti di lavoro creati.
Lo stabilimento di Marcianise, in provincia di Caserta, certifica il rapporto speciale che esiste tra la Campania e Coca-Cola. Pochi lo sanno ma fu proprio a Napoli che nel 1955 nacque la prima Fanta Aranciata con il succo d’arance ancora oggi al 100% italiane. Dalla città partenopea, Fanta partì alla conquista del mondo diventando in pochi anni il secondo marchio più bevuto nel mondo, dopo Coca-Cola.
A Marcianise, è presente da metà anni ‘70 e oggi il sito produttivo è il più grande stabilimento dell’Italia meridionale capace di sviluppare una produzione che varia nei formati PET, vetro e lattina frutto degli oltre 50 milioni di euro investiti nel sito industriale.
“La Campania è il cuore produttivo di Coca-Cola nel Sud Italia che opera da oltre 50 anni attraverso lo stabilimento di Marcianise. Qui negli anni si è sviluppato un solido legame, costruito giorno per giorno con le persone e le imprese del territorio, rendendoci parte integrante della comunità. Siamo perciò orgogliosi di continuare a rappresentare un valore per la regione e per la sua crescita economica e occupazionale” ha affermato Giangiacomo Pierini, Public Affairs & Communication Director di Coca-Cola HBC Italia.