NAPOLI – L’azienda Whirlpool ha accolto la proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, per una sospensiva della procedura di licenziamento dei lavoratori impegnati nel sito di Napoli fino al 15 ottobre per lavorare su un piano alternativo.
“Accogliamo la richiesta del ministero, l’azienda estende la procedura fino a metà di ottobre in cambio di un’agenda serrata di incontri per discutere della transizione della persone e di trasferimenti eventuali degli asset“. Queste le parole espresse dal direttore dell’azienda.
Giorgetti aveva infatti chiesto all’azienda, nel corso della riunione, di favorire la possibilità di approfondire il dossier che ha sottolineato essere “complesso e ambizioso. I consorzianti sono persone serie e da parte di tutti è doveroso verificare che il progetto possa camminare sulle proprie gambe”. È stata concordata la definizione di un calendario di confronti tecnici per i prossimi giorni.
“Bene il piano di reindustrializzazione del sito Whirlpool di Napoli proposto dal ministero dlelo Sviluppo economico ma ora si tratta di entrare nel merito dei progetti in modo da capire i tempi e le garanzie per i lavoratori”.
Questa la posizione espressa da Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico, all’incontro su Whirlpool al Mise.
Queste le parole espresse dalla responsabile: “Ringraziamo il Mise, oggi rappresentato nella sua completezza, e’ un elemento di garanzia. Le ipotesi di reindustrializzazione sono complesse e meritano approfondimenti. La preoccupazione nasce sulla tempistica, visto che la procedura di licenziamento collettivo scade il 29 settembre”.
“Bene – prosegue – che ci sia una prima illustrazione della proposta. Fateci discutere della concretezza, non diremo mai ne’ si ne’ no fin quando non sapremo quanti lavoratori saranno assunti, con quale contratto e quali saranno le garanzie di questo progetto. Entriamo nel merito e il tempo va gestito con serieta’ e noi siamo disponibili”.
“Abbiamo bisogno che tutti i soggetti coinvolti siano presenti e ci sia un’intesa tra persone serie a trovare una soluzione concreta. Chiediamo – conclude – un calendario di incontri per esaminare nel merito questo progetto”.
Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore elettrodomestici, e Antonello Accurso, segretario della Uilm Campania, hanno parlato durante una sospensione dell’incontro con la multinazionale presso il ministero dello Sviluppo economico.
Il piano, secondo Invitalia, e’ stato elaborato sulle direttrici di sviluppo tracciate con il Pnrr – spiegano Ficco e Accurso – e punta sulla costituzione di un polo della mobilita’ sostenibile, a partire dalle filiere gia’ presenti in Campania dell’auto e del trasporto su rotaia.“
“Invitalia – prosegue- ha precisato che sta lavorando a costituire un consorzio di imprese specializzate in ambito industriali differenti e sono stati individuati i primi aderenti, con 5 iniziative e 87 milioni di investimento stimati”.