NAPOLI – Vivere in Campania ormai ha un solo odore: quello dei rifiuti incendiati. La disperazione dei cittadini, già distrutti dalle quotidiane sfide ai roghi non si placa nemmeno nella giornata di oggi.
Proprio stamane, due braccianti sono stati colti in flagrante mentre sversavano ed incendiavano dei rifiuti composti da residui di lavorazione tessile nel parco naturalistico della Longola.
I Carabinieri della stazione di Poggiomarino, durante un servizio ad hoc disposto dalla compagnia di Torre Annunziata, hanno perlustrato il perimetro naturalistico del parco archeologico della Longola e proprio durante l’iter hanno riscontrato i due uomini mentre erano intenti nella abituale depositazione dei rifiuti.
Analizzando la natura, si è compreso questi fossero composti da residui di lavorazione tessile, oltre che da vari arbusti e sterpaglie. Al termine della denuncia l’area, di circa 1500 metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro.