NAPOLI – L’ospedale Pascale di Napoli noto nel mondo per l’ottima sanità e organizzazione nonché per la ricerca ancora una volta non tradisce le aspettative che creano agio al paziente già provato per la patologia.
Questa volta si tratta di una vera e propria biblioteca anzi si potrebbero dire diversi punti di consultazione libraria, a disposizione dei pazienti del nosocomio. Ogni reparto ne ha almeno uno. Purtroppo però gli spazi sono rimediati e in taluni reparti insufficienti.
Questo però non ha disarmato il personale che ha pensato bene di creare una libreria sospesa su pannelli mobili dotati anche di Qr code che dà la possibilità di scaricare il libro associato al telefono della persona che lo inquadra. Il sistema da per l’appunto il nome al progetto “il libro sospeso”.
Un’idea vincente della direzione scientifica che rientra nell’ambito delle attività destinate al miglioramento organizzativo dell’Istituto dei tumori di Napoli.
Il direttore scientifico Nicola Normanno sostiene che per migliorare le condizioni de pazienti durante la degenza passa, anche, attraverso iniziative come queste. Donano i libri sia librerie che privati cittadini che rispondono così all’avviso pubblicato sul sito nazionale dell’ospedale sulla pagina fb del nosocomio.
La malattia dice il direttore Bianchi porta all’isolamento che va arginato attraverso l’instaurazione di progetti apparentemente di poco conto ma solo apparentemente.
