NAPOLI – “Non vedo l’ora di restituire il biglietto alla signora”. Queste le parole del figlio di uno dei contitolari della tabaccheria nel rione Materdei fuggito con un Gratta e Vinci da 500mila euro. L’uomo, G.S. di 57 anni è stato fermato nella giornata di ieri all’aeroporto di Fiumicino mentre cercava di imbarcarsi su un aereo direzione Fuertaventura, nelle Canarie.
Il giovane figlio, spinto dal clamore mediatico e dalle critiche alla sua famiglia, ha concesso una intervista alla Rai spiegando il suo dispiacere e giustificando l’erroneo atteggiamento del padre come un atto di follia.
Il titolare è stato rintracciato grazie a una costante collaborazione tra i carabinieri e l’Agenzie delle Dogane, il cui lavoro è stato di certo facilitato da alcune leggerezze.
L’uomo, infatti, ha usato il suo cellulare per ben tre volte per collegarsi con il sistema centrale dell’Agenzie delle Dogane per validare il biglietto. Dunque, per i sistemi operativi di rintracciamento delle forze dell’ordine è stato facile rintracciarlo e individuarlo all’aeroporto Fiumicino.
Al momento la licenza della tabaccheria è stata sospesa. Quanto alla contitolare, la donna dovrà dimostrare la sua completa estraneità visto che è stato il marito ad aver compiuto il furto e, se in giudizio verrà dimostrato che lei non c’entra nulla, potrebbe riavere la licenza.
La moglie del fuggitivo, una pensionata di 69enne, si rivolgerà con ogni probabilità ad un avvocato che ne tuteli gli interessi, in quella che, spenti i riflettori della cronaca, diventerà probabilmente un’intricata vicenda legale.