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Ritorno a scuola, parla il ministro Bianchi: “Le classi di vaccinati, potranno togliere le mascherine”

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Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, è intervenuto durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Ecco le sue dichiarazioni: “Dove ci sono classi di vaccinati, si possono togliere le mascherine e si può tornare a sorridere. Abbiamo lavorato moltissimo, secondo il mandato dato dal presidente, cioè sulle persone, sugli insegnanti, facendo i concorsi, e con neanche una sanatoria. Facendo i concorsi, abbiamo messo in ruolo quest’anno 59 mila insegnanti, l’anno scorso erano stati 19 mila, quindi sono tre volte tanto. Di questi, abbiamo inserito 13.908 insegnanti di sostegno, l’anno scorso erano 1.778. Non solo, abbiamo già attivato anche tutte le procedure che si concluderanno in settimana per le supplenze annuali. Abbiamo avviato i concorsi per l’anno prossimo, in modo di concludere in due anni completamente la tematica del tempo indeterminato. E, nel decreto di agosto, abbiamo messo l’impegno di far partire concorsi regolari ogni anno per poter sostituire il turnover previsto fino al 2030“.

Poi ha aggiunto: “Ieri, primo settembre, tutte le nostre 8.500 scuole, hanno riaperto con il mandato di portare dal 13 settembre tutti i ragazzi in presenza e in piena sicurezza. Il conto alla rovescia, per il ritorno sui banchi, è cominciato. Questa operazione, è avvenuta con un lunghissimo lavoro preparatorio che risale alla primavera, quando avevamo deciso con forza di riportare i ragazzi in presenza. Poi abbiamo fatto gli esami: 1,1 milioni di ragazzi quelli di terza media, 570mila quelli di maturità e 540mila per il diploma. E, durante l’estate, tutte le nostre scuole hanno lavorato. Abbiamo finanziato 32.500 progetti, che hanno permesso di recuperare 1.650.000 ore di lezione di scuola, soprattutto in attività di carattere linguistico e matematico, ma anche per il ritorno del vivere assieme. Questo, ci ha permesso di arrivare a settembre con una grande voglia e una grande partecipazione di tutti, espressa da due dati: il 91,5% del personale si è vaccinato e, i ragazzi, aumentano giorno dopo giorno sempre di più, soprattutto quelli fra i 16 e i 19 anni. Il commissario Figliuolo, farà un’operazione di screening fra i 6 e i 14 anni, in modo da garantire anche i ragazzi più piccoli“.

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