La città di San Marco Evangelista proclama lutto cittadino per il pugile 18 enne Gennaro Leone ucciso con un coltellata da suo coetaneo nella notte di sabato e domenica scorsi nel centro di Caserta in piena zona movida. La data de le sue esequie non è ancora decisa si aspetta l autopsia che uscirà domani mercoledì 1 settembre e successivamente il rilascio della salma da parte del magistrato.
Nelle ore successive molti ragazzi sono giunti sul luogo dell’accaduto portando con se guantoni da boxe, fiori e Lumini. La fiaccolata di commemorazione in nome di Gennaro si svolgerà sabato 4 settembre che partirà alle ore 20 da piazza Dante per raggiungere piazza Correra, su via Vico, dove è avvenuto il ferimento.
L’esame autoptico verrà effettuato nell’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dopo la decisione del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere sul fermo del 19 enne di Caivano (Napoli) accusato dell’omicidio. Il ragazzo era stato individuato dai carabinieri poche ore dopo la tragedia, grazie alle testimonianze di alcuni presenti, tra cui gli amici di Leone; reo confesso, aveva ammesso la lite e il ferimento, spiegando che non voleva però uccidere e che non credeva che la coltellata, sferrata a una gamba, si sarebbe potuta rivelare mortale.
L’ aggressione dopo una litigio nato da futili motivi giovanili stavano passando un sabato sera tra i locali della zona quando Gennaro viene pugnalato e portato immediatamente portato in ospedale ma purtroppo non ce la fa forse per la troppa perdita di sangue la lama gli aveva reciso l’arteria femorale
Ieri a Caserta si è tenuto il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dopo la morte del giovane pugile e incentrato sui rischi connessi alla movida: tra le misure adottate, una ulteriore stretta di consumo di alcool tra i giovanissimi e la rimodulazione dei piani di controllo, che prevederanno anche l’impiego di reparti speciali.